Giorgio Conte – Sconfinando
con
Alberto Parone, batteria e basso vocale
Bati Bertolio, fisarmonica e vibrandoneon
Lo spettacolo (chiamarlo concerto sarebbe riduttivo) prende il nome dall’ultimo album di Giorgio Conte. Un itinerario musicale, punteggiato da aneddoti e narrazioni, del suo grande repertorio di compositore (tra gli altri, per Mina, Ornella Vanoni, Fausto Leali, Loretta Goggi, Rosanna Fratello, Equipe84, Amanda Lear, Wilson Pickett, Mireille Mathieu) e di chansonnier internazionale, con tredici album all’attivo, che continua a portare il suo repertorio sui palcoscenici e di tutta Europa. Musica e parole, oltre ogni moda, che lo contraddistinguono per lo stile unico ed inconfondibile di artista polivalente (ha pubblicato quattro libri di racconti, ha condotto “Quelli che la radio” su RAIRadio2, è realizzatore di un podcast sulla poesia, disegna). Capace di emozionare, coinvolgere e fare diventare protagonista il suo pubblico. La stampa lo ha definito “umorista che sa commuovere ed intellettuale che strizza l’occhio alle persone comuni”.